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La Redazione

SCUOLA: CONVOCAZIONE DOCENTI PER SUPPLENZE BREVI E TEMPORANEE

COSA DEVE CONTENERE LA COMUNICAZIONE


Durante il processo del conferimento delle supplenze brevi e temporanee per l’anno scolastico 2022-2023, le istituzioni scolastiche si servono della procedura informatica di consultazione delle proprie graduatorie che rende verificabile la situazione di occupazione totale o parziale, ovvero di inoccupazione degli aspiranti ai sensi della presente procedura e, conseguentemente, procedono alla convocazione dei soli aspiranti che siano nella condizione di accettare la supplenza stessa e cioè:


  • parzialmente occupati, ai sensi delle disposizioni relative al completamento d’orario di cui all’articolo 12, comma 12, della presente ordinanza;

  • totalmente inoccupati.


A seguire, durante la fase degli interpelli, le istituzioni scolastiche provvederanno a convocare i docenti e verificarne la disponibilità ad accettare o meno l’assunzione.


Per quanto riguarda le supplenze pari o superiori a 30 giorni, la proposta di assunzione deve essere trasmessa con un preavviso di almeno 24 ore, mentre per le supplenze inferiori a 30 giorni, la proposta di assunzione deve essere trasmessa con un preavviso di almeno 12 ore.


Ma cosa deve contenere la comunicazione?


La comunicazione alla proposta di assunzione deve contenere alcuni dati, ovvero:


  • dati essenziali relativi alla supplenza, e cioè la data di inizio, la durata, l’orario complessivo settimanale, distinto con i singoli giorni di impegno;

  • il giorno e l’ora entro cui tassativamente deve pervenire il riscontro alla convocazione;

  • le indicazioni di tutti gli idonei contatti della scuola.


Cosa deve contenere la comunicazione multipla rivolta a più aspiranti?


  • l’ordine di graduatoria in cui ciascuno si colloca rispetto agli altri contestualmente convocati;

  • la data in cui sarà assegnata la supplenza, di modo che gli aspiranti che hanno riscontrato positivamente l’offerta e non sono risultati assegnatari della supplenza possano considerarsi liberi da ogni vincolo di accettazione.




di CLAUDIO CASTAGNA


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