Pacifico: “in organico abbiamo solo 142 docenti di classe di concorso A023, a fronte di 115 CPIA’’
“Anche se sono stati confermati i numeri dello scorso anno, gli organici risultano comunque insufficienti per garantire adeguatamente il diritto all’istruzione, ma anche ad evitare le classi pollaio e adeguare il tempo scuola nella primaria. Non c'è alcun investimento nell’istruzione, si tratta sempre di operazioni contabili dettate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nel silenzio di qualsiasi riflessione pedagogica”: è severo il commento di Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nel commentare l’informativa e il confronto svolti oggi tra il ministero dell’Istruzione e i sindacati sul decreto organici docenti 2023-24. “La verità è che dopo gli approfondimenti la situazione è più grave del previsto”, ha aggiunto Pacifico.
I CASI PIÙ CRITICI
Dallo studio compartivo delle tabelle trasmesse stamane alle organizzazioni sindacali emerge che gli alunni di alfabetizzazione, iscritti ai CPIA, l’Istruzione per adulti, sono 112.685: significa che dal 2021 al 2023 sono aumentati di circa 40.000 unità. Inoltre, il rapporto docenti della classe di concorso A023 con gli alunni è di 1 ogni 793, mentre il rapporto tra docenti sempre della A023 rispetto ai punti di erogazione è di 1 a 5: viene da chiedersi negli altri quattro punti di erogazione chi insegna una materia così specifica.
Andrea Messina, segretario nazionale Anief, presente all’incontro di ieri, ha invitato il Ministero dell’Istruzione a monitorare la situazione “di totale assenza di provvedimenti concreti che permettano di realizzare efficaci azioni didattiche rivolte agli studenti non italofoni. È una realtà davvero evidente se si prendono in considerazione i dati contenuti nelle tabelle”.
Marcello Pacifico, leader dell’Anief, ha infine ricordato che “in organico abbiamo solo 142 docenti di classe di concorso A023, a fronte di 115 CPIA: non viene nemmeno rispettato il numero di due docenti per CPIA come da Decreto Interministeriale del 28 aprile 2016. Avrebbe senso inserire nell’organico dei nostri Istituti comprensivi e di secondo grado molte più figure di docenza A023 e reclutare le centinaia di insegnanti formati, per garantire agli alunni alloglotti un’istruzione di maggiore qualità”.
Credo che la necessità di ampliare l’organico dei docenti sia fondamentale in quanto questo potrebbe far fronte alle tante criticità che ancora oggi sono presenti all’interno della scuola, ovvero garantire il diritto allo studio.
di CLAUDIO CASTAGNA
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