CARTA DEL DOCENTE: LA PIATTAFORMA DEL MINISTERO NON È ANCORA FUNZIONANTE
- La Redazione
- 23 set 2022
- Tempo di lettura: 2 min

Continua a crescere la preoccupazione da parte dei docenti che, ancora ad oggi, continuano a visionare la piattaforma del Ministero dell'Istruzione per la Carta Docente non funzionante.
Considerando che solitamente la piattaforma veniva riattivata intorno alla metà di settembre quali possono essere le ragioni di questo malfunzionamento?
Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, si è rivolto al Ministero dell’Istruzione, attraverso una Nota, affinché venga fatta ‘chiarezza sul motivo per cui i quasi 700.000 docenti italiani non hanno avuto ancora la possibilità di utilizzare il Portale dedicato e gestito dalla Sogei, per acquistare materiale didattico con il bonus di 500 euro accreditato tramite Spid; è una situazione che sta mettendo in allarme il mondo della scuola, considerando anche la difficile congiuntura economica.
Tra l’altro risulta essere penalizzata una categoria professionale che ricopre un ruolo fondamentale per la crescita e la formazione della comunità ma che vive la puntuale distrazione del Governo. Ora è necessario fare chiarezza. Anche perché già nel 2016 l’Antitrust aveva acceso il semaforo rosso su Amazon, per presunte pratiche commerciali scorrette rispetto alla Carta del docente, senza sanzioni pecuniarie, accettando gli impegni del colosso americano di sanare punti critici.
Amazon infatti non sarebbe stata chiara nello specificare che con la carta del docente fosse possibile acquistare soltanto prodotti venduti direttamente dal gigante dell’e-commerce e non quelli offerti attraverso la piattaforma da soggetti terzi. C’era inoltre anche il tema legato al valore dei voucher a pezzatura fissa per un minimo di 50 euro che imponeva all’utente di fruire di eventuali somme rimanenti solo presso Amazon e non da altri rivenditori.
La vicenda, nel 2017, si concluse con la richiesta avanzata dall’Antitrust ad Amazon di impegnarsi a mettersi in regola mettendo a punto diverse soluzioni nei propri sistemi gestionali. Cosa è accaduto oggi? In che cosa consistono i problemi informatici che ancora bloccano la partenza del bonus anche presso tutti gli altri operatori? C’è un legame con quella vicenda? Come mai, a scuole iniziate, i docenti italiani non possono fruire del beneficio di cui hanno diritto?”.
di VALENTINA ZIN
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